Non è difficile, in questo periodo natalizio, passeggiare per le vie di Matera o dei piccoli borghi lucani e ritrovarsi in un’atmosfera fiabesca. Nelle case, nelle vetrine dei negozi o nelle piazze dei paesi, tra luci, fiocchi e decorazioni, la scena della natività si ripropone con tecniche e materiali diversi, spesso in cartapesta. I caratteristici pupi popolano paesaggi di grotte, come la Murgia materana, o piccoli paesini lucani con tante casette dai tetti spioventi.

In Basilicata ci sono ben 2 presepi artistici cinquecenteschi e permanenti custoditi all’interno di due scrigni dell’arte religiosa lucana: nella Cattedrale di Matera e nella cappella De Georgiis, all’interno della Chiesa Madre Santa Maria Maggiore di Tursi.

I due presepi, realizzati dallo scultore lucano Altobello Persio con la collaborazione di Sannazzaro di Alessano, sono raffigurazioni monumentali della natività scolpite nella pietra tufacea e poi dipinta. Quello di Matera ha dimensioni maggiori di quello di Tursi, ma lo schema compositivo è pressoché identico.

 

Nella foto, il presepe artistico di Altobello Persio ospitato all'interno della Cattedrale di Matera

Nella foto, il presepe artistico di Altobello Persio ospitato all’interno della Cattedrale di Matera

 

Caratteristiche dei due presepi artistici di Matera e Tursi

Il presepe ospitato nella Cattedrale di Matera vede, al centro, una grotta con la scena sacra della Natività sulla cui sommità vi è uno stuolo di figure, fra cui pastori, pecore, suonatori e i Re Magi, che popolano un paesaggio non differente da quello della Murgia e della campagna lucana. In entrambi i presepi vi è la presenza di un castello con alte torri merlate a sovrastare la scena della Natività: sarà forse quello di Erode? Quello del Conte Tramontano (che gli artisti potevano vedere sulla collinetta argillosa del Lapillo, a Matera)? O, forse, quello scomparso dell’antico centro abitato di Tursi?

 

Nella foto, il presepe artistico di Altobello Persio ospitato nella Chiesa Madre Santa Maria Maggiore di Tursi

Nella foto, il presepe artistico di Altobello Persio ospitato nella Chiesa Madre Santa Maria Maggiore di Tursi

 

Certo è che, tra i volti dei personaggi dei due presepi lucani – realizzati dagli artisti con cura e attenzione dei particolari anche nelle vesti, in pieno stile rinascimentale – possiamo immaginare di riconoscere i nostri avi, molti dei quali pastori e artigiani che, con costanza e volontà, hanno fatto la storia di questa antica terra.

 

Alla scoperta dei presepi artistici

I due presepi artistici di Matera e Tursi vi accompagneranno alla scoperta di una delle storie più magiche dell’umanità, attraverso gli occhi dell’arte. Un modo alternativo, certamente più intimo, per scoprire e vivere la Natività a Matera o, per quanti vorranno esplorare la parte più interna della Basilicata, raggiungendo Tursi e gli stretti vicoli della sua Rabatana.

Non sapete come visitare i presepi di Matera e Tursi? Vi accompagniamo noi: scriveteci pure.

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