Il Parco Nazionale del Pollino, il più grande d’Italia, conserva un immenso patrimonio naturalistico che meriterebbe maggiore attenzione da parte di viaggiatori ed escursionisti. Ci vorrebbero settimane per percorrere le decine di sentieri che portano sulle vette più importanti: il Monte Pollino, Serra di Crispo, Serra delle Ciavole, il Dolcedorme.
Nell’ultimo weekend abbiamo fatto visita ai nostri cari amici di Terranova di Pollino, operatori turistici che da anni, con passione e amore per la loro terra, offrono accoglienza ai visitatori italiani e stranieri.
Lago Duglia
Sabato siamo partiti da Matera per raggiungere Casa del Conte, una frazione di Terranova di Pollino, dove abbiamo salutato Isabella, Luca e Rocco, gli instancabili amici dell’Agriturismo La Garavina, e abbiamo proseguito per 4 km fino a raggiungere località Lago Duglia. Il sentiero 950, facilmente percorribile grazie alla segnaletica CAI, ci ha portato fino a Lago Fondo costeggiando la sorgente “Sutt a fund“. Una lunga pausa per consumare il pranzo a sacco e rilassarci, finalmente dopo una lunga stagione turistica, e siamo rientrati verso Lago Duglia per riprendere l’auto e ritornare a La Garavina per un caffè e una fetta di torta preparata con la farina Carosella coltivata da Rocco. Tante piacevoli chiacchiere e riflessioni e poi la promessa di ritornare l’indomani per il pranzo.

Lago Fondo, nel Parco del Pollino

Nei pressi di Lago Fondo, nel Parco del Pollino
Cucina e territorio
Rientrati a Terranova, ci attendeva Pino, titolare del Hotel Picchio Nero, storico albergo che ha dato ospitalità a tanti escursionisti italiani ma soprattutto inglesi e tedeschi. Un rapido check-in e poi la passeggiata nella piazza del paese, dove era allestita una piccola fiera organizzata dalla ProLoco. È stata l’occasione per assaggiare le caldarroste, bere una birra artigianale e sentire il profumo dei camini, ma soprattutto abbiamo preso spunto per l’escursione dell’indomani mattina: una visita al Centro Sci di Fondo di Piano Giumenta.
Per cena siamo rientrati al Picchio Nero, dal nostro amico Pino che ci ha piacevolmente sconvolti con i suoi piatti raccontati. Cucina e territorio, che binomio! Storie, ricette e aneddoti descritti con poesia da un mago dei fornelli. Un’esperienza da abbinare a due o tre giorni di trekking su questo versante del Massiccio del Pollino.

Funghi porcini appena raccolti

Piatto preparato con ingredienti tipici del Pollino
A scuola di sci
Domenica, con molta calma, abbiamo raggiunto in mezz’ora di auto la Scuola di Sci di Fondo di Piano Giumenta, a 1550 metri di altezza. I titolari, Isabella e Giovanni, ci hanno accolto con simpatia e professionalità, illustrandoci tutte le attività che vengono svolte nel Centro: dallo sci di fondo alle ciaspolate, al Nordic Walking. Dopo una breve dimostrazione di sci di fondo sull’erba, ci siamo salutati con la promessa di rivederci alla prima nevicata, solitamente nella prima metà di dicembre.

Pratica dello sci di fondo su erba

Ingresso della Scuola di Sci di Fondo di Piano Giumenta
Rientrati a Casa del Conte ci attendeva Isabella per il pranzetto a La Garavina. Abbiamo assaggiato il “mischiglio“, una pasta fatta con un miscuglio di farine di cereali e legumi, condita con pomodorino, cacioricotta e peperoni cruschi.

Mischiglio, pasta fatta con un miscuglio di farine di cereali e legumi
Il Pollino vi aspetta!
Vi lasciamo immaginare! Anzi, vi invitiamo a trascorrere un weekend a Terranova di Pollino organizzato da noi: non ne potrete più fare a meno.
Ecco le nostre proposte per voi:
Buon giorno vorrei sapere se c’è disponibilità nel ponte 31 ottobre, 1/2novembre,x 5 famiglie, mezza pensione, grazie
Buongiorno Mariano,
grazie per averci contattato. A breve riceverà una nostra mail 🙂